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Python – Seconda parte: le variabili

Ecco il secondo capitolo del linguaggio di programmazione Python dove parliamo dell’utilizzo degli operatori e delle variabili.

python

Regole dichiarazione delle variabili

Quando dichiariamo una variabile bisogna ricordarsi di alcune regole fondamentali:

  1. Devono iniziare con una lettera o un _ “trattino basso”
  2. Possono contenere solo lettere, numeri o _ “trattini bassi”
  3. Sono case sensitive

Esempi corretti: pippo asd    casa1    _casa
Esempi sbagliati: 123casa    $pippo   2casa    casa.c2
Esempi diversi: casa   Casa   CASA

Operatori espressioni numeriche

  • +  addizione es. 2+2=4
  •  – sottrazione es. 10-2=8
  • * moltiplicazione es.10*2=20
  • / divisione es. 5/2=2
  • ** potenza es 4**3=64
  • % resto (resto della divisione) 5%2=5

Nelle espressioni i calcoli vengono eseguiti con la seguente precedenza:

  1. Parentesi
  2. Potenza
  3. Moltiplicazione / divisione
  4. Addizione
  5. Sinistra verso destra

La seguente espressione sarà risolta così: 1 + 2 ** 3 / 4 * (3+2)

  • 1 + 2 ** 3 / 4 * 5 (parentesi)
  • 1 + 8 / 4 * 5 (potenza)
  • 1 + 2 * 5 (moltiplicazione + sinistra)
  • 1 + 10 (moltiplicazione)
  • 11 (addizione)

E importante ricordare le seguenti regole sulle divisioni:

  1. Le divisioni tra interi son troncate
  2. Le divisioni tra numeri con la virgola restituiscono numeri con la virgola

Quindi:

  • 99 / 100 = 0
  • 99.0 / 100.00 = 0.99
  • 5 / 2 = 2
  • 5.0 / 2.0 = 2.5

Parole RISERVATE

E necessario ricordarsi che non si possono utilizzare come variabili alcune delle parole chiave che sono riservate appunto per il linguaggio di programmazione:

and del for is raise assert elif from lambda return break
else global not try class except if or while
continue exec import pass yield def finally in print

Le variabili i tipi (type)

In python è importante distinguere tra interi (integer), numeri con la virgola (float) e stringhe (string). D’ora in poi li chiameremo per praticità con i termini in inglese.

Le differenze tra i tipi sono gestite direttamente in python pertanto “+” significa addizione se parliamo di numeri integer o float mentre assume significato concatenazione se parliamo di string.

Es.

somma = 5 + 3
print somma
8
conca = "Ci" + "ao"
print conca
Ciao

Per riconoscere il tipo di variabile si usa type nel seguente modo:

a = "ciao"
type(a)
<type 'str'>

Il risultato <type ‘str’> indica appunto che la variabile “a” è una stringa.

I Type per i numeri Integer & Float

I numeri integer sono i numeri interi positivi e negativi: -1, 10, 4328572, -29992

I numeri float sono i numeri con la virgola positivi e negativi: -9.81, 123.0, -0.00001

Quando eseguiamo una operazione tra numeri integer e float è implicito che il risulto finale sarà un numero float.
Per gestire i tipi possiamo utilizzare le funzioni float() int()

print 99/100
0
print float(99)/100
0.99

Possiamo utilizzare int() float() anche per convertire le stringhe in numeri, Se provassimo a convertire stringhe che non contengono numeri otterremo un errore.

a="123"
type(a)
<type 'str'>
b = int(a)
type(b)
<type 'int'>

a = "abc"
b = int(a)

Traceback (most recent call last):
 File "<pyshell#12>", line 1, in <module>
 b = int(a)
ValueError: invalid literal for int() with base 10: 'abc'

Input dell’utente

Per interagire con il codice è necessario a volte inserire manualmente delle informazioni in ingresso (input) necessarie al programma per proseguire.
Utilizzando la funzione row_input il programma resta in attesa di una nostra informazione per proseguire il suo risultato sarà sempre una stringa.

nome = raw_input('Come ti chiami?')
print 'Ciao ',nome

Per questo esempio sarà necessario creare e salvare un file esempio.py (con esetensione .py) per poterlo poi eseguire. Attenzione ad usare la virgola per concatenare la stringa ‘Ciao ‘ e la variabile nome

Il risultato sarà il seguente:

===================== RESTART: C:/Python27/Esempi/01.py =====================
Come ti chiami?Gigi
Ciao  Gigi

Conversione Input Utente

Come detto precedentemente row_input restituirà sempre una una stringa per tanto se dovessimo eseguire delle operazioni matematiche sarà necessario convertire in integer o float il valore immesso.

Proviamo a convertire i gradi Celsius in gradi Kelvin: (se volete approfondire leggete qui: Wikipedia: Kelvin)

_celsius = raw_input('Digita la temperatura in Celsius:')
_kelvin = float(_celsius) + 273.15
print 'Equivale a',_kelvin, 'gradi Kelvin'

Il risultato sarà quindi:

===================== RESTART: C:/Python27/Esempi/02.py =====================
Digita la temperatura in Celsius:55
Equivale a 328.15 gradi Kelvin

I commenti in Python

Tutto quello dopo il carattere “#” viene ignorato dal codice e quindi non viene eseguito.

Ecco tre buoni motivi per aggiungere dei commenti al codice:

  1. Spiegare a parole cosa si sta cercando di fare con la parte di codice che stiamo scrivendo.
  2. Inserire chi e quando ha scritto il codice o altre informazioni ausiliarie.
  3. Disabilitare temporaneamente delle righe di codice per verificarne il funzionamento (debug).

Operazioni con le stringhe

Con le stringhe è possibile eseguire due tipi di operazioni:

  1. Concatenazione utilizzando il simbolo “+”.
  2. Concatenazione multipla utilizzando il simbolo “*”

Python riconosce da solo se inseriamo il valore di una stringa o di un numero e agisce di conseguenza.
Ecco un esempio:

print 'ciao' + 'Gigi'
ciaoGigi
print 'ciao!' * 5
ciao!ciao!ciao!ciao!ciao!

Il giusto nome delle variabili

E buona norma dare alle variabili dei nomi che possano essere comprensibili e memorizzabili in modo da poterle richiamare nel codice senza grossi problemi.
Per Python non c’è alcuna differenza se chiamiamo una variabile “12GasaZjJ99” oppure “celsius”, mentre per noi la differenza è notevole!

 

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