Se vogliamo collegarci da remoto alla raspberry e non abbiamo un IP statico fornito dal nostro ISP allora dobbiamo appoggiarci ad un servizio che si chiama DDNS in modo da poter raggiungere da remoto il nostro computer (in questo caso la nostra raspberry) anche se il nostro IP pubblico viene cambiato.

Registrare un account su NO-IP

Prima cosa da fare è registrarsi su NO-IP e creare un host con il nome che vogliamo utilizzare per poterci collegare da remoto al nostro PC o raspberry, per farlo mettiamo la nostra mail, nome utente e scegliamo una password, per poi inserire il nome che vogliamo registrare selezionando il sotto dominio che preferiamo tra quelli proposti come hopto.org, zapto.org, ddns.net ecc.

Non entro nei dettagli relativi alla registrazione di un account, eventualmente segnalatemelo nei commenti.

Download e installazione

Per iniziale l’installazione del servizio NO-IP apriamo il terminale e prepariamo una cartella dedicata nella nostra cartella utente.

mkdir noip

Entriamo nella cartella.

cd noip/

Ora possiamo scaricare il file compresso.

wget http://www.no-ip.com/client/linux/noip-duc-linux.tar.gz

Estraiamo l’archivio compresso con il comando:

tar vzxf noip-duc-linux.tar.gz

Verrà creata una cartella con diversi file, entriamo quindi con il comando:

cd noip-2.1.9-1

Procediamo quindi all’installazione con i seguenti comandi:

sudo make

sudo make install

Dopo l’ultimo comando dovremo inserire i parametri di connessione che abbiamo usato per la registrazione su NO-IP, partiamo con la mail, la password e il tempo di aggiornamento:

Please enter an update interval:[30]

Questo parametro indica ogni quanto tempo il servizio comunica con i server di NO-IP aggiornando il nostro IP pubblico, è espresso in minuti (io consiglio di impostare 5 minuti per l’aggiornamento).

Al termine verrà chiesto se volete eseguire qualche programma al termine dell’aggiornamento eseguito con successo.

Do you wish to run something at successful update?[N] (y/N)

Mettete pure N e l’installazione sarà terminata.
Ora non ci resta che far partire il programma con il comando:

sudo /usr/local/bin/noip2

 

Aprire le porte del router

Ultimo passaggio ci resta aprire le porte del router per poter accedere alla raspberry da internet.
Questa procedura può variare da router a router, dovete trovare quindi il menù per il port forwarding ed aggiungere su che porta pubblica volete che la vostra rasberry sia vista.

Essendo una configurazione che può variare da router a router in caso di problemi provare a cercare su google il nome e modello del vostro router seguito da port forwarding per una spiegazione più dettagliata.

Ricordatevi di impostare un IP statico per la vostra raspberry altrimenti le configurazioni sul router non serviranno a nulla nel momento in cui l’IP vi verrà ri assegnato, eccola la guida per farlo:

Avviare no-ip all’avvio in automatico

Ad ogni avvio per far partire il programma di NO-IP dobbiamo lanciarlo manualmente da riga di comando ma se vogliamo automatizzarne la partenza all’avvio della raspberry creiamo un daemon:

Creazione di un servizio (daemon)

Nella cartella etc/init.d creiamo un file noip2:

sudo nano etc/init.d/noip2

E quindi incolliamo il programma:

#! /bin/sh
#######################################################
### BEGIN INIT INFO
# Provides: noip2
# Required-Start: hal dhcpcd.service
# Required-Stop:
# Should-Start:
# Should-Stop
# Default-Start: 2 3 4 5
# Default-Stop: 0 1 6
# Short-Description: noip2 avvio automatico
# Description: noip2 avvio automatico
### END INIT INFO
case "$1" in
start)
echo "Partenza noip2."
/usr/local/bin/noip2
;;
stop)
echo -n "Arresto noip2."
killall -q -TERM /usr/local/bin/noip2
;;
restart)
echo -n "Riavvio noip2."
killall -q -TERM /usr/local/bin/noip2
/usr/local/bin/noip2
;;
*)
echo "Usage: $0 {start|stop|restart}"
exit 1
esac
exit 0
#######################################################

Assegniamo i permessi di esecuzione al file con il comando:

sudo chmod 755 etc/init.d/noip2

Automatizziamo lo script con il comando:

sudo update-rc.d etc/init.d/noip2 defaults

E in fine l’abilitazione.

sudo systemctl enable etc/init.d/noip2

Ora non ci resta che riavviare la raspberry e verificare se è tutto OK.